Luigi Bani – “Bani blades”
Dal 2004 sono inscritto all’ACHI e anni costruisco coltelli, ispirato in gran parte dalla cultura dei nativi americani: pellerossa e trapper, che fin da bambino mi ha profondamente affascinato con la selvaggia cultura del vecchio West. I pellerossa e i trapper hanno sempre avuto un rapporto intimo e sentimentale con il proprio coltello, questo in mano loro acquistava personalità, e questa personalità determinava un profondo attaccamento.
Il valore pratico del coltello è facilmente immaginabile quando si conosce la vita della foresta, di conseguenza il coltello di ferro divenne indispensabile per l’uno e per l’altro.
Considerato”con anima” il proprietario quando lo perdeva o gli veniva rubato si sottoponeva a tremendi sforzi per ritrovarlo, affrontando sentieri impervi e pericoli mortali.
Quando un uomo regalava il proprio coltello, concedeva un pezzo del proprio “essere libero” ed era un grande onore riceverlo. Ogni volta che veniva impugnato si sentiva fischiare il vento sulle creste rocciose e l’odore del fuoco dei bivacchi.
ULTIME NOVITA’ – I nuovi coltelli
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